E’ abruzzese il “Ristoratore dell’anno” del Gambero Rosso!

Ancora un importante successo per la gastronomia abruzzese. Peppino Tinari di Villa Maiella a Guardiagrele è il “Ristoratore dell’anno” del Gambero Rosso 2017

Uno storico traguardo per Peppino, Angela e i due bravissimi Arcangelo (chef) e Pascal (maitre) Tinari, da dividere con la “famiglia allargata” di Villa Maiella di Guardiagrele, ormai uno dei templi della ristorazione abruzzese, che coincidono sempre più con quelli dell’alta cucina italiana. Nella guida 2017 del Gambero Rosso, infatti, i nostri chef continuano a scalare le primissime posizioni. Assieme alla “perla” del riconoscimento a Villa Maiella, spiccano i 92/100 del “Reale” di Nico Romito a Castel di Sangro, e -per la pizza d’eccellenza- ancora un locale di Guardiagrele, “La Sorgente” di Arcangelo Zulli che ha vinto i “Tre spicchi”. Abruzzo protagonista nella guida 2017 anche con i “Tre gamberi” per il ristorante di pesce “Vecchia Marina” di Roseto degli Abruzzi.

Con il premio al “Ristoratore dell’anno”, la guida del Gambero Rosso valorizza “la figura in grado di riassumere meglio i valori di ospitalità e gestione di una realtà che deve saper veicolare la sua identità non solo con i piatti in tavola, ma attraverso la visione d’insieme di una guida esperta”.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

1 Commento su "E’ abruzzese il “Ristoratore dell’anno” del Gambero Rosso!"

  1. ANABASI | 29/10/2016 di 12:57 |

    avrei il piacere di conoscere dal sig. sindaco di Chieti la data prevista per la sistemazione DEFINITIVA della rotonda di via Ortona di Chieti Scalo. Forse, se si conteggiano le carriole di bitume usate per rattoppi innumereevoli, forse si sarebbe riusciti a pavimentarla in modo definitivo. invece, come dice il proverbio :la toppa e’ peggiore del buco. Inoltre, visto che sulla rotonda non esistono cartelli indicanti lavori in corso con le indicazioni di impresa esecutrice ecc. si intende che il lavoro e’ stato riconsegnato all’ente appaltante e da quest’ultimo accettato come lavoro eseguito a regola d’arte. ci piacerebbe sapere, da cittadini contribuenti, chi ha deciso e valutato detti lavori, che sicuramente saranno stati pagati. Cosi’, per curiosita’…..

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