Dragaggio Porto Ortona: positivo l’ultimo parere

Il Servizio Gestione dei Rifiuti regionale esprime parere favorevole: si può affidare l’appalto per il dragaggio del Porto di Ortona.

Nell’ultimo passaggio burocratico per i lavori di escavazione e approfondimento dei fondali del bacino portuale di Ortona il Servizio Gestione dei Rifiuti della Regione Abruzzo ha espresso il proprio parere favorevole, che si aggiunge a quelli già ottenuti in sede di Comitato di Coordinamento Regionale per la Valutazione D’Impatto Ambientale (CCR-VIA) e dal Comitato regionale sulla pesca.

Una decisione rilevante anche perché nei mesi scorsi erano stati avanzati dubbi e polemiche sul progetto nella parte in cui si prevedeva lo smaltimento di una parte dei sedimenti dragati all’interno del bacino portuale ortonese, nel sito individuato nel 2011 dal Ministero per lo smaltimento della sabbia del porto di Pescara e posizionato a 8 km dalla zona di rispetto della SIC della Torre di Cerrano.

“Questo ennesimo parere favorevole” -ha commentato il sindaco Leo Castiglione – “conferma quindi la validità del lavoro e gli studi prodotti dalla stazione appaltante, il Comune di Ortona. Completiamo così il percorso di autorizzazioni necessarie per avviare i lavori di dragaggio. Come abbiamo dimostrato in questi mesi, stiamo lavorando concretamente per aprire i cantieri e iniziare il dragaggio dei fondali del porto aumentando così la sua profondità e quindi la capacità di operatività di uno scalo portuale necessario per lo sviluppo del territorio e di tutta la Regione. Come abbiamo più volte ribadito lavoreremo con la massima attenzione per l’ambiente, per questo abbiamo proposto il coinvolgimento nel monitoraggio dei lavori anche di associazioni ambientaliste».

A questo punto il Comune potrà procedere, come promesso, a sottoscrivere il contratto con la ditta esecutrice CO.ED.MAR, la seconda classificata nella gara, nonostante penda sull’appalto il ricorso presentato al Consiglio di Stato della società Dragaggi, che verrà discusso ad aprile. Il Comune ritiene infatti prioritario evitare il rischio di non poter rendicontare i lavori entro il 31 dicembre 2018 e di conseguenza perdere l’intero finanziamento. Castiglione pertanto, confortato dai relativi pareri legali, si muoverà sulla scorta della decisione del Tar, che aveva aggiudicato i lavori alla CO.ED.MAR senza sospensiva.

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.