Coronavirus: all’Abruzzo le prime 250mila mascherine FATER

Coronavirus, la Protezione Civile assegna all’Abruzzo le prime 250mila mascherine che  la FATER inizierà a produrre. La soddisfazione di Marsilio.

“Ringrazio il Commissario Arcuri e il Ministro Speranza” – ha commentato Marsilio– “per aver risposto positivamente alla mia richiesta di destinare il primo lotto di produzione di mascherine della Fater alla Regione Abruzzo, territorio dove l’azienda risiede e produce. Soprattutto ringrazio la Fater per l’eccezionale capacità industriale messa in campo e per la particolare generosità del suo impegno. Voglio infatti sottolineare che la Fater ha stabilito di donare alla Protezione civile nazionale il primo lotto settimanale di 250.000 mascherine chirurgiche, e di riservare tutta la restante produzione sempre alla Protezione civile nazionale perché rifornisca le Regioni italiane, vendendole a prezzo di costo. Fater rinuncia a ogni guadagno, in un momento in cui le mascherine se le litigano in tutto il mondo e vengono negoziate a peso d’oro. E’ un gesto che ci commuove e che non dimenticheremo mai. Intanto, festeggiamo una notizia che ci porterà ad avere, alla fine della prossima settimana (sempre augurandoci che la nuova linea di produzione possa partire senza intoppi) un quantitativo di mascherine sufficiente a garantire per quasi due settimane il fabbisogno dei nostri operatori sanitari. La comunità abruzzese ha saputo dare una risposta seria ed efficiente alla crisi drammatica della produzione nazionale di dispositivi di protezione, coniugando l’azione istituzionale con il sistema produttivo. Un esempio di fattiva operosità della quale siamo particolarmente orgogliosi”.

 

Cosi, in una nota congiunta, il capogruppo di Fdi in Consiglio regionale, Guerino Testa ed il coordinatore regionale del partito, Etelwardo Sigismondi:

“La notizia che la Regione Abruzzo riceverà dalla Protezione civile nazionale le 250.000 mascherine prodotte dalla Fater nella prima settimana di lavoro – e per di più gratuitamente – è una notizia meravigliosa della quale dobbiamo ringraziare il Presidente Marsilio e tutta la Giunta regionale che ha lavorato seriamente e discretamente, senza inutili esibizionismi, per questo risultato. Di fronte alla carenza mondiale di dispositivi di protezione individuale e alle continue denunce delle condizioni di pericolo in cui lavorano i nostri medici e infermieri, la Regione si è rimboccata le maniche e ha cercato soluzioni concrete. Tra queste, quella di individuare i possibili soggetti industriali dotati delle necessarie competenze tecniche e capacità produttive per sollecitare la riconversione di linee di produzione. L’ attenzione si è rivolta subito sul distretto guidato dalla Fater che produce pannolini, assorbenti e prodotti per l’igiene intima. Gli ingegneri dell’azienda hanno lavorato per settimane per modificare macchinari e cicli produttivi, mentre la Giunta regionale collaborava con il Commissario Arcuri per spianare la strada delle autorizzazioni e rendere raggiungibile questo obiettivo. Marsilio di fronte alle difficoltà non ha perso tempo a fare sceneggiate in diretta facebook, né a compilare esposti o denunce: si è rimboccato le maniche e ha prodotto un risultato straordinario, del quale beneficerà l’Italia intera e tutto il sistema sanitario e della protezione civile nazionale”.

 

 

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.