Coronavirus Abruzzo, un caso positivo in fabbrica Val di Sangro: esposto delle RSU

Coronavirus Abruzzo, le RSU della Isringhhausen di Atessa, a seguito delle notizie sulla presenza di un caso di COVID-19 nello stabilimento committente ISRI di San Salvo inviano un esposto alle autorità.

Nella lettera delle RSU FIM FIOM E UILM, indirizzata a ASL, Regione, Carabinieri e Prefettura, si rivela anche che tale situazione ha provocato la messa in quarantena di un intero reparto dello stabilimento ISRI di San Salvo:

“nel farVi presente che alcuni lavoratori quotidianamente hanno svolto l’attività anche nel nostro stabilimento, e non essendo in condizione di sapere quanti nostri lavoratori hanno avuto contatti con personale proveniente da San Salvo, e di conseguenza non avendo conoscenza di quanti potrebbero essere stati esposti al contagio, chiedono un Vs. intervento tenendo presente che nonostante sia stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che prevede in questi casi l’uso della Cassa Integrazione con Causale “emergenza COVID-19”, la nostra azienda non sta procedendo all’attivazione di tale strumento costringendoci a scioperare per la sicurezza dei lavoratori ed evitare il propagarsi del virus”.

 

 

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.