Coronavirus Abruzzo, gli aggiornamenti di venerdì 20 marzo: in vigore altri divieti

Coronavirus Abruzzo, qui tutti gli aggiornamenti in tempo reale di venerdì 20 marzo. Nell’area metropolitana in vigore le nuove ordinanze dei sindaci: stop alle passeggiate e spesa solo nel raggio di un chilometro. Altri decessi negli ospedali, dopo l’impennata dei contagi.

+++NOTIZIA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO+++

Ore 23.30Quarto decesso a Castiglione Messer Raimondo

Ore 23,20Create le Unita Speciali di Continuità Assistenziale

Ore 20.45La Asl provinciale di Chieti attiva il recall

Ore 20.30Le nuove disposizioni: sport? solo sotto casa!

Ore 19,24Pescara: anche una 44enne tra le 7 persone decedute al Santo Spirito nelle ultime 24 ore

Ore 19Chieti: al Santissima Annunziata 317 posti per Covid e raddoppio terapia intensiva

Ore 18.53 Il Comnmissario alla Ricostruzione del Sisma 2016 Giovanni Legnini emana direttiva per il contenimento della diffusione del virus nei cantieri

Ore 18.45Sulmona: flash mob dei detenuti, “Noi restiamo in cella, ma voi restate a casa”

Ore 18.27Spoltore: Carabinieri denunciano sei persone per una festa di compleanno

Ore 18.19 – Carceri: D’Alfonso propone soluzione per l’emergenza contro il sovraffollamento

Ore 18.02Chieti: Polizia municipale denuncia barista e clienti e sospende attività

Ore 17.31Ud’A paga rientro degli studenti all’estero; primo ateneo in Italia

Ore 17.13Ospedale Ortona: Asl, nessuno stop all’attività senologica e oncologica

Ore 16.39Fazii: “Castiglione Messer Raimondo è la Vò d’Abruzzo”

Ore 16.27Montesilvano: muore anziana al Santo Spirito, prima vittima di Montesilvano

Ore 16.07Sulmona: sindaco ordina nuove restrizioni

Ore 15.33Coronavirus Abruzzo: 65 nuovi casi, attualmente positive 423 persone

Ore 15.10 Pescara: sanificazione in Procura dopo i tre casi di positività

Ore 15.05Pescara: a Rancitelli fuochi pirotecnici, interviene la Polizia

Ore 14.53Coronavirus: pazienti trasferiti da Pescara a Chieti per recuperare posti

Ore 14.22Zone rosse: limitazioni alla viabilità sulla ss 81 Piceno Aprutina

Ore 13.48Chiusura aziende in Val di Sangro: M5s, “Si lavori per attuare norme decreto”

Ore 13.40Poste: pensioni di aprile in pagamento dal 26 marzo 

Ore 13.20Sciopero alla Hydro di Atessa

Ore 13.00Proseguono i lavori al “Mazzini” di Teramo

Ore 12.20A Pescara fermate persone provenienti dalla zona rossa

Ore 12.20Riaperto l’ospedale di Termoli dopo la solidarietà di Vasto

Ore 12.15Elice unico Comune del pescarese in zona rossa, parla il sindaco

Ore 12.00Segnalazioni dalla zona rossa: varchi senza presidio e spazio per ambulanze

Ore 11,40L’esperto di sicurezza: ok al “pedinamento telematico”

Ore 11.25 –  Associazioni: “no ospedale Covid a Ortona”

Ore 11.20 – Torto (M5S): “no a ipoclorito sulle strade”

Ore 11.15 – IZS a regime: esaminati 150 tamponi al giorno

Ore 11.05Confcommercio chiede la chiusura di tutte le attività di domenica

Ore 11.00Il bollettino della Asl di Teramo

Ore 10.30Mascherine nel freezer per poterle riutilizzare

Ore 10.00Deceduta un’altra paziente che era in Ortopedia a Lanciano

Ore 9.00 – “Pronto Medicina facile”, stasera alle 21 Parruti su Rete8

Ore 8,20 – L’università D’Annunzio lancia l’hashtag #udanonsiferma

Ore 6.40 – Dopo Montesilvano e prima di Spoltore, Pescara limita gli spostamenti, ecco l’ordinanza: niente più corse e passeggiate

 

LE NOTIZIE DALL’ITALIA E DAL MONDO (ANSA)

Nel giorno più duro dall’inizio dell’emergenza, con 627 nuove vittime in 24 ore, il governo dà un ulteriore giro di vite alle misure restrittive adottate ormai due settimane fa in tutta Italia per tentare di contenere la diffusione del coronavirus: chiusi da domani parchi, ville storiche, aree giochi per bambini e giardini pubblici, sport consentito ma solo vicino casa, stop a qualsiasi attività ludica e ricreativa all’aperto. E’ il bollettino di guerra quotidiano ad aver impresso un’accelerazione alle scelte dell’esecutivo, che avrebbe voluto attendere almeno il week end – domenica scadono infatti le due settimane indicate dagli scienziati per vedere se i provvedimenti adottati abbiano prodotto gli effetti sperati – prima di intervenire di nuovo.

I numeri sono ormai impressionanti: nelle ultime 48 ore si sono ammalate 9.150 persone e le vittime sono state oltre mille. In tutto il paese ci sono 37.860 uomini, donne e bambini con il virus, 2.655 dei quali in terapia intensiva. Ma non solo: 3.359 malati, poco meno del 10% sono medici; da giovedì sono aumentati di 659 unità.

E c’è poi una valutazione ‘politica’ che ha pesato sulle decisioni: diverse Regioni si erano mosse e continuano a muoversi autonomamente, predisponendo misure in ordine sparso. Una confusione che non aiuta certo in un momento già complesso. Lo ha sottolineato anche il ministro per le Autonomie Francesco Boccia annunciando che è on line il bando per reclutare 300 medici da mandare nelle regioni più colpite e che già diverse decine hanno dato la loro disponibilità: “le ordinanze, se non sono omogeneizzate con le indicazioni dello Stato, non vanno fatte. Bisogna aspettare il governo, che dal primo momento sta lavorando per omogeneizzare sempre più le misure”.

Il nuovo provvedimento è in un’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Oltre alla chiusura di parchi e giardini, e alle limitazioni all’attività motoria – consentita “individualmente e in prossimità della propria abitazione, rispettando comunque la distanza di un metro da ogni altra persona” – punta ad evitare che i cittadini nei fine settimana o in vista di Pasqua si spostino verso le seconde case: “nei giorni festivi e prefestivi, e in quelli che li precedono o li seguono, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale”, comprese le case vacanza. Nella nuova stretta non rientra invece una riduzione dell’orario dei supermercati o la chiusura di quelli nei centri commerciali, ipotizzata in un primo momento e criticata da Matteo Renzi. Si è valutato che chiudere negozi di prima necessità o ridurne l’orario avrebbe provocato maggiori assembramenti durante gli altri giorni e, quindi, avrebbe avuto un effetto controproducente. Verranno invece chiusi i negozi di alimenti e bevande in stazioni e porti e nelle aree di servizio ad eccezione di quelle sulle autostrade.

Il governo non ha invece previsto per il momento un inasprimento delle sanzioni per chi viola i divieti, anche se nelle ultime 24 ore sono state denunciate 9.600 persone, il nuovo record dall’entrata in vigore delle misure. Ma su questo insiste il capo della Polizia Franco Gabrielli e non è escluso che si interverrà nei prossimi giorni: l’articolo 650 del codice penale, quello che introduce le sanzioni per chi viola le misure di contenimento previste dai decreti governativi, dice, “in questo momento è assolutamente insufficiente”, servono “sanzioni più efficaci. Le cose che stiamo vedendo ci consegnano un paese in parte attento e rispettoso, che fa sacrifici, e in parte che vive una seconda vita, una condizione di assoluta spensieratezza che è ingiuriosa nei confronti dei medici, degli infermieri e di chi sta conducendo una battaglia contro la morte”. Una lotta di cui ancora non si vede la fine, come hanno ammesso sia il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli sia il geriatra e membro del Comitato tecnico scientifico Roberto Bernabei. “Non sapremo mai quando sarà il picco, non c’è un dato scientifico” ha detto il primo, mentre Bernabei non ha escluso che i provvedimenti di contenimento possano durare ancora a lungo, anche fino all’estate. “Tutto è possibile”. L’unica notizia che lascia un po’ di speranza, dunque, è che al centrosud per il momento i contagi sono contenuti. Non c’è dunque una crescita esponenziale. “Le misure di contenimento iniziano a funzionare – dice ancora Bernabei – non è accaduto qualcosa di paragonabile a quanto successo al centronord”. Non è poco, nella guerra quotidiana.

 

TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS, CLICCA QUI

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.