Coronavirus Abruzzo, Confcommercio chiede la chiusura di tutte le attività di domenica

Coronavirus Abruzzo, da Confcommercio Pescara la richiesta a Marsilio di chiusura domenicale di tutte le attività, farmacie escluse.

“Si tratterebbe” – afferma il presidente Franco Danelli- “di una misura in grado di ridurre quasi totalmente la circolazione delle persone nelle domeniche interessate e che consentirebbe di venire incontro alle esigenze di salute di imprenditori e lavoratori garantendo loro almeno una giornata a settimana di totale chiusura. Andrebbe consentita l’apertura solo delle farmacie in quanto erogatrici di un servizio davvero essenziale ed indifferibile in caso di necessità immediata. Crediamo che la situazione che stiamo osservando, con l’aumento delle persone contagiate e delle vittime, alle famiglie delle quali porgo il cordoglio a nome della nostra associazione, supporti ampiamente la nostra richiesta che vuole contribuire al rafforzamento delle misure di prevenzione del contagio finora meritoriamente assunte dalla Regione Abruzzo. Questo è il momento delle scelte responsabili ed ognuno deve far la sua parte per contribuire ad arginare il contagio sul territorio”.

“Ringrazio” -aggiunge Danelli- “le attività che sono aperte per continuare ad offrire un servizio essenziale alla cittadinanza ed al riguardo la chiusura obbligatoria alla domenica cerca di preservare anche la salute di imprenditori e dipendenti. D’altro canto i consumatori avranno sei giorni su sette per fare la spesa dei prodotti necessari, che invito comunque a concentrare in poche uscite e ad effettuare nei negozi vicini alle abitazioni. Uno dei pochi aspetti positivi di questo brutto periodo è costituito dalla riscoperta dei cosiddetti negozi di vicinato ossia quelle attività di piccola dimensione che operano nelle città dando alle strade vitalità, sicurezza e illuminazione e garantendo occupazione ed economia al territorio. Da qui si dovrà ripartire perché dalle scelte dei cittadini-consumatori dipenderà molta della capacità di far ripartire le piccole imprese del commercio e del turismo che oggi sono in ginocchio. Tornare a comprare “sotto casa”, come sempre sostenuto dalla nostra associazione, e privilegiare i viaggi in Italia sarà quello che tutti dovremo fare per favorire la ripresa, salvare il tessuto delle piccole imprese e ridare vita alle nostre città”.

 

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.