Consiglio Regionale: maggioranza spaccata sul Garante dell’Infanzia

Il Consiglio regionale, riunito nel pomeriggio all’Aquila a porte chiuse per la emergenza coronavirus, ha proceduto a nomine e designazioni da tempo all’ordine del giorno, ma la maggioranza di centrodestra ha incontrato difficoltà finendo per spaccarsi.

Non a caso, è saltata la nomina del garante per l’Infanzia con la coalizione di governo andata sotto. Il Pd ha parlato di regolamento di conti tra Lega e Fi. La maggioranza di centrodestra non è riuscita a nominare il garante dell’infanzia essendo andata sotto nelle votazioni: la nomina dell’avvocato civilista Maria Concetta Fallivene che dopo tre votazioni non ha ottenuto i vuoti necessari, è stata rinviata alla prossima seduta, come ha spiegato il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di Fi. L’avvocato di Atri Davide Calcedonio Di Giacinto è stato designato a ricoprire il ruolo di componente nel Consiglio di amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”. Sedici i consiglieri regionali che hanno preso parte alla votazione: solo 12 i voti sono andati a Di Giacinto (la maggioranza è composta da 17), 2 schede nulle e 2 schede bianche. Sarà ora il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, a nominare Di Giacinto. Durante i lavori è stato ricomposto il Collegio delle Garanzie Statutarie del Consiglio regionale dell’Abruzzo: con 29 voti a favore sono stati eletti gli avvocati Isidoro Gianluca Malandra, Nicola Sisti e Antonio Iulianella. Il Collegio per le Garanzie Statutarie è annoverato nello Statuto della Regione Abruzzo tra gli strumenti di garanzia, quale organo di consulenza della Regione.

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.