Comunicato della Capitaneria: “Ombrina mare 2 ora è chiusa”

La Capitaneria di Porto di Ortona comunica: finiti i lavori sul pozzo di Ombrina Mare 2, che è stato “tumulato”. Ora si deve solo smontare lo scheletro

“Con la rimozione e la successiva partenza della piattaforma denominata “ jack – up “ che per 20 giorni ha operato sul pozzo “Ombrina Mare 2”, si è conclusa la prima fase della chiusura mineraria della struttura sita a circa 3 miglia al traverso della costa di San Vito Chietino. A comunicarlo è stata Capitaneria di Porto di Ortona, ricordando che in questa prima fase c’è stata la rimozione e la successiva tumulazione del tubino estrattivo che dall’area geologica a circa 1.200 metri di profondità avrebbe convogliato il petrolio in superficie.
Ora entro il 31 dicembre 2016 la Società che gestisce la struttura dovrà procedere alla completa rimozione della stessa.

La vigilanza sul regolare svolgimento delle operazioni e per prevenire eventuali cause di inquinamento è stata assicurata – oltre che dai mezzi dislocati sul sito dalla Società – dalle motovedette della Guardia Costiera di Ortona e Pescara e dai mezzi aerei del 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Pescara. A supporto, è intervenuto a coadiuvare le operazioni di monitoraggio anche il rimorchiatore “Fortitudo” del Consorzio “Castalia”, che ha usato anche un sistema dotato di sensori per il controllo strumentale aereo per la verifica della presenza di qualsiasi forma di inquinamento.

Fino alla totale rimozione della struttura, la Capitaneria emanerà una specifica Ordinanza a tutela della sicurezza della navigazione in cui, per un raggio di 500 metri dalla struttura verrà interdetta, oltre all’immersione e la pesca, anche la navigazione, l’ancoraggio e la sosta di qualsiasi imbarcazione

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.