Città Sant’Angelo: investe e uccide 18enne, patteggia

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Città Sant’Angelo: un anno e 8 mesi è la pena, sospesa, patteggiata dal 20enne che lo scorso 12 agosto ha investito e ucciso con la sua auto il 18enne Gabriel Di Giorgio.

La sera di quel fatidico giorno d’estate, il ragazzo stava attraversando viale Petruzzi sulle strisce pedonali, portandosi dietro il suo monopattino in mano, quando l’auto del 20enne, ubriaco, l’ha falciato. Gabriel è morto due giorni dopo.

Era un ragazzo educato, studiava all’alberghiero e suonava il pianoforte: lo ricordano così i parenti e gli amici. All’indomani della sentenza che ha condannato a un anno, otto mesi e venti giorni di reclusione – pena sospesa – per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza il 20enne angolano responsabile dell’incidente mortale, i genitori di Gabriel, sconvolti dal dolore, hanno dichiarato che questa sentenza ha ucciso Gabriel per la seconda volta.

Il patteggiamento è stato accolto dal giudice proprio mentre in Parlamento si discuteva della legge sull’omicidio stradale che proprio ieri in Senato ha avuto l’ultimo via libera e che prevede pene più severe per chi provoca incidente stradali mortali.