Chieti, truffatore seriale denunciato dalla Polizia

Merce ritirata per uno spettacolo inesistente. La Squadra Mobile di Chieti diretta da Miriam D’Anastasio ha denunciato alla Procura della Repubblica un uomo di 44 anni non abruzzese per truffa e sostituzione di persona.

Nello specifico, verso la fine del mese di giugno, l’uomo spacciatosi quale titolare di una ditta di servizi (realmente esistente ma assolutamente estranea alla vicenda) aveva noleggiato presso un’azienda della provincia di Chieti una serie di attrezzature per l’organizzazione di un imminente evento-spettacolo. Nella stessa data dell’ordinazione (non a caso di sabato), l’uomo si era recato presso la ditta noleggiatrice per prelevare il materiale occorrente per un valore commerciale di diverse migliaia di euro consegnando in contropartita al malcapitato imprenditore un assegno bancario non trasferibile – già compilato timbrato e firmato.
Oltre al materiale noleggiato era stato consegnato all’autotrasportatore regolare documento di trasporto e fattura con l’impegno di restituzione del materiale per il lunedì successivo. Ma proprio il lunedì l’imprenditore ha iniziato a nutrire i primi sospetti, con l’acquirente che si era volatilizzato e la merce non restituita. L’assegno, in banca, era assolutamente falso, trattandosi di un’ottima foto-riproduzione a colori.
Dopo la denuncia in questura, le indagini della “mobile” hanno consentito di risalire all’identità del truffatore e a denunciarlo presso la locale Procura della Repubblica per il reato di truffa e sostituzione di persona, scoprendo peraltro che il soggetto non era nuovo a tali tipologie di reato. Infatti, durante le indagini gli uomini della Dott.ssa D’Anastasio hanno scoperto che il “truffatore” era un vero e proprio seriale, poiché, aveva adottato tale modus operandi perlomeno in ulteriori venti circostanze, presentando peraltro in diverse occasioni il medesimo assegno poi “rifilato” all’ignaro imprenditore della provincia di Chieti. La tecnica era quella ovviamente di presentarsi durante i fine settimana – perlopiù di sabato – rappresentando l’imminente urgenza del noleggio – allorquando gli Istituti di Credito sono chiusi, pertanto il malcapitato è impossibilitato a verificare la genuinità del titolo.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.