Chieti: processo sui serbatoi interrati Gpl “in pessime condizioni”

Trovano conferme dalle perizie giudiziarie a Chieti le denunce della Walter Tosto ad altre aziende. che non avrebbero rispettato la normativa sui serbatoi interrati Gpl

L’indagine sulla conformità dei serbatoi interrati è stata avviata dalla Procura della Repubblica di Chieti a in seguito ad una denuncia della Walter Tosto che in questo procedimento è parte offesa nella duplice veste di azienda produttrice di serbatoi per gpl e di distributrice di gas. Nella perizia, disposta nei mesi scorsi con incidente probatorio e discussa davanti al gip di Chieti, Antonella Redaelli sono emersi casi di serbatoi da interro per gpl ricondizionati secondo procedure non in vigore, senza utilizzare le procedure di valutazione di conformità e di analisi di rischio previste dalla normativa. A effettuare la perizia l’ing. Guido Berra, ha preso in esame otto serbatoi da interro sequestrati dalla Guardia di Finanza presso altrettanti utenti ai quali erano stati forniti in comodato d’uso dalle società che vendono il gas. Secondo quanto si è appreso al termine dell’udienza, che ha concluso l’ incidente probatorio, e riportato dall’ANSA “i serbatoi erano in pessime condizioni e presentavano isolamento realizzato con materiale non idoneo, limiti significativi nei sistemi di sicurezza e protezione con l’utilizzo di vasi di coccio, l’utilizzo di un tappo di spumante come passacavo, certificati di prevenzione incendi scaduti o mancanti, problemi di protezione catodica, in un caso il marchio ‘Ce’ era falso”.

Nella fase dell’incidente probatorio le ipotesi di reato, a carico dei legali rappresentanti di sei società che distribuiscono gas e che forniscono in comodato d’uso i serbatoio ai clienti, sono la frode nell’esercizio del commercio e la vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.