Chieti: legalità e cittadinanza attiva

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Chieti: legalità e cittadinanza attiva tema al centro della giornata conclusiva delle iniziative organizzate per i 150 anni dell’Istituto ” Galiani”.

Difendere la legalità significa contrastare le organizzazioni criminali e rispettare le regole e le idee altrui. Il concetto espresso dal Procuratore della Repubblica della Direzione Distrettuale antimafia de L’Aquila Fausto Cardella è stato pienamente condiviso da tutte le autorità che hanno partecipato all’incontro organizzato a Chieti per festeggiare i  150 anni di attività dell’istituto tecnico per geometri “Ferdinando Galiani” a cui si è recentemente aggiunta anche la denominazione de Sterlich. Tra le personalità che hanno studiato nella scuola  il Vice presidente del CSM Giovanni Legnini , il questore di Milano Luigi Savina, il generale emerito Giulio Fraticelli, già capo di Stato maggiore dell’esercito e l’ex presidente della Regione Giovanni Pace. L’istituto , diretto da Candida Stigliani, ha festeggiato l’evento in quattro giornate, ognuna per ogni singolo indirizzo di studio della scuola: amministrazione, finanza e marketing; turismo; costruzioni, ambiente e territorio; grafica e comunicazione. I festeggiamenti si sono conclusi con una giornata dedicata al tema “Legalità e cittadinanza attiva “ che ha visto tra i protagonisti il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini.

Il procuratore capo della Direzione Distrettuale antimafia de L’Aquila Fausto Cardella ha evidenziato che “difendere la legalità significa rispettare le regole e le idee altrui. oggi si parla del flusso inarrestabile dell’immigrazione e la tolleranza è ciò che le mafie contrastano” .