Chieti: col rimpasto di giunta trovato l’accordo, Di Primio va avanti

Col rimpasto di giunta si trova l’accordo in Comune a Chieti: approvato il bilancio con 19 voti a favore. Evitato il commissariamento in Comune. Ma FdI parla di ricatto.

Dal commercio alla pubblica istruzione: così cambia la delega di Carla Di Biase (FdI) che passa il suo vecchio assessorato al vicesindaco Giuseppe Giampietro. Il rimpasto di giunta chiude la crisi in Comune a Chieti con Forza Italia che rientra nella maggioranza, dopo aver ottenuto lo scambio di deleghe tra gli assessori Giampietro e Di Biase. La lite in consiglio, durata quasi tre mesi con i forzisti vicini a Mauro Febbo, si chiude dunque con un accordo che riappacifica gli animi, rinsaldato dalla votazione del bilancio consuntivo del 2018, previsto alle 15 di questo pomeriggio.

L’ultimo strappo si era consumato proprio nel pomeriggio di ieri, quando il Consiglio comunale è andato a vuoto con il numero legale, crollato a causa della fuga della maggioranza: il bilancio non sarebbe passato e l’amministrazione sarebbe caduta. Da qui la decisione di riconsiderare l’ipotesi del rimpasto di giunta con lo scambio di deleghe tra la Di Biase e Giampietro, in principio proposto dagli stessi consiglieri forzisti e accettato ieri dal sindaco Di Primio, che ora può restare in carica fino al 2020.

Ma se Forza Italia parla di buon senso, per FdI questa mediazione sarebbe da considerare come un ricatto, un boccone amaro mandato giù che, fa sapere Antonio Tavani, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, “ha segnato i rapporti per le prossime elezioni comunali”.

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