Centrodestra: domani il vertice sul candidato in Abruzzo

Sarà sciolto domani in un nuovo vertice tra i leader nazionali il nodo della candidatura unitaria del centrodestra in Abruzzo, che sta valutando il ricorso al Tar per anticipare il voto fissato al 10 febbraio 2019.

“Riteniamo inaccettabile la volontà del Pd di procrastinare fino al 10 febbraio la data delle elezioni in Abruzzo: un tentativo mal riuscito di tenere in vita un Consiglio Regionale ormai scaduto, il tutto sulla pelle dei cittadini. Lo Statuto prevede infatti che si vada a votare passati i 90 giorni dallo scioglimento del Consiglio Regionale, non dopo 120, come suggerito da una forzatura interpretativa della norma proposta dal Pd, che è poi arrivato a proporre la data di febbraio utilizzando come scusa quella delle vacanze natalizie. Sarebbe ben possibile infatti, andare al voto il 23 dicembre: del resto, nel 2008 si andò il 15, una data non distante dal 23”. Lo dichiarano in una nota congiunta i coordinatori regionali del centrodestra, Nazario Pagano (Fi), Giuseppe Bellachioma (Lega), Etel Sigismondi e Giandonato Morra (Fdi) ed Enrico di Giuseppantonio (Udc).

“Il desiderio della giunta D’Alfonso di rimanere altri tre mesi al governo della Regione – precisa Pagano – contrasta profondamente con l’interesse degli abruzzesi, che hanno diritto a una Giunta e a un Consiglio con pieni poteri. Per non parlare del fatto che continuare a pagare lo stipendio a 31 fra consiglieri e assessori che possono compiere solo atti indifferibili ed urgenti è un enorme spreco di denaro pubblico”. E Bellachioma conferma che si sta valutando il ricorso al Tar, ma che si è pronti anche a una campagna elettorale in giacca a vento e doposci.

Intanto si stringono i tempi per la scelta del candidato presidente della coalizione. Alle battute finali il sondaggio interno a Forza Italia, ristrettosi ai nomi di Umberto Di Primio, Mauro Febbo e Paolo Gatti, dopo il forfait di Antonella Di Nino. Domani il vertice decisivo ad Arcore alla presenza anche di Giorgia Meloni, da cui dovrebbe venir fuori l’accordo complessivo sulle quattro regioni che torneranno alle urne nei prossimi mesi.

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.