Centrale Biomasse Bazzano. Trifuoggi: “diciamo no”

Contro la realizzazione della centrale a biomasse a Bazzano compatti per il no Presidenti e Consiglieri Territoriali, e il vice sindaco de L’Aquila Nicola Trifuoggi.

Le Presidenti della X e XII circoscrizione, Sara Cecala e Sabrina Di Cosimo, hanno concordato sulla assoluta necessità di atti ostativi nei riguardi dell’insediamento della centrale, che verranno formalizzati nelle prossime riunioni consiliari in cui l’argomento è stato già messo all’ordine del giorno.

Nicola Trifuoggi, ex Procuratore di Pescara con i suoi 45 anni di esperienza nella Magistratura, ha confortato gli attivisti sulla “assoluta necessità di perseverare nella difesa del territorio e del diritto alla salute”.

“E’ lecito e necessario -ha detto- protestare vivacemente anche contro la sentenza del Consiglio di Stato e mostrare indignazione verso quanto accaduto. Ma passato il momento della rabbia, occorre restare lucidi e capire che quello dell’energia e dei rifiuti è uno dei più grossi affari illeciti che si possano fare in Italia. Ci troviamo di fronte ad avversari potentissimi economicamente e a livello di contatti, per cui non ci possiamo sorprendere di certe posizioni anche in ambito di giustizia amministrativa o ordinaria.”

“Da Procuratore di Pescara – continua Trifuoggi – mi sono imbattuto nella questione del termovalorizzatore che volevano insediare a Teramo, alcuni politici ci tenevano assai perché ci avrebbero guadagnato un sacco di soldi. Ad un altro politico quindi venne in mente di costruirlo ad Avezzano. Dopodiche’ , fatti i conti, si sono accorti di non avere abbastanza rifiuti in Abruzzo da bruciare e sono andati a comprare la spazzatura a Roma per poter alimentare questi impianti. Arriviamo a situazioni di assurdità totale, questi signori non vanno presi sotto gamba.”

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.