Botti pericolosi, a Vasto maxi sequestro della Guardia di Finanza

Palloncini gonfiabili e botti pericolosi a Vasto. Sequestri e denunce della Guardia di Finanza.

L’operazione è stata messa a segno dalla Compagnia di Vasto, retta dal Capitano Marco Garofalo. Sequestrati complessivamente 321mila fuochi pirotecnici per un peso complessivo di 315 kg, con la categoria di appartenenza alterata, e 3 milioni di palloncini gonfiabili con marcatura “CE” irregolare. Denunciate cinque persone alle procure di Vasto, Lanciano e Avezzano. Tutto è partito con il controllo di una autovettura lungo la “Trignina” guidata da un cittadino italiano incensurato che deteneva alcuni petardi aventi come marchio “Magnum con miccia”. Il materiale, venduto da un esercizio commerciale dell’alto vastese, riportava sulle confezioni la categoria di appartenenza alterata, evitando l’autorizzazione di pubblica sicurezza e luoghi idonei alla detenzione. Si è poi risaliti all’illecita filiera distributiva sull’intero territorio abruzzese e scoperta una fabbrica di confezionamento di palloncini gonfiabili per feste lucrative, con marcatura “CE” irregolare.
“Il commercio di prodotti pericolosi, che non rispettano la normativa vigente, e nel caso specifico di produzione di palloncini per bambini” -spiega la Gdf-“costituisce un potenziale elemento di danno per la salute del consumatore finale”.

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.