Autostrade Abruzzo, sindaci: “Se rincari, nuovo sgambetto”

Nota congiunta dei sindaci di L’Aquila, Avezzano e Sulmona e presidente Provincia sui paventati rincari dei pedaggi delle autostrade in Abruzzo.

“Se le indiscrezioni su possibili aumenti dei pedaggi autostradali di A24 e A25 venissero confermate saremmo di fronte al secondo sgambetto in pochi giorni commesso ai danni dell’Abruzzo e delle aree interne da parte di questo Governo che ha già, inopinatamente e nonostante sia giunto al capolinea, deciso di localizzare la centrale del metanodotto Snam a Sulmona”. Lo affermano, in una nota congiunta, i sindaci de L’Aquila, Pierluigi Biondi, di Avezzano, Gabriele De Angelis, di Sulmona, Annamaria Casini, e il presidente della Provincia de L’Aquila, Angelo Caruso, che è anche sindaco di Castel di Sangro. “Ci chiediamo – proseguono – fino a quando i nostri cittadini dovranno continuare a pagare, non solo in termini economici, di far parte di quell’Italia in salita che vede nei tratti autostradali la sola vera opportunità di collegamento con Roma e l’area adriatica, considerata la lentezza e l’inadeguatezza della rete ferroviaria”. “Penalizzare ulteriormente territori già messi a dura prova da calamità e disastri naturali, decisioni calate dall’alto senza alcuna condivisione e tagli ai servizi essenziali – concludono – sarebbe lo smacco finale di un Esecutivo che tra gli ultimi atti della sua vita legislativa pensa bene di mettere le mani nelle tasche degli abitanti delle zone interne e montane dell’Abruzzo”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.