Anversa degli Abruzzi: avvistato orso sulla Ss479

Orso marsicano1

Stavano percorrendo la ss 479 di notte, quando si sono imbattuti in un orso bruno marsicano: è accaduto a due giovani di Anversa degli Abruzzi.

“Erano circa le due di notte, stavamo tornando a casa in macchina e ce lo siamo trovato davanti”, hanno raccontato i due ragazzi. “Un breve attimo, ma indimenticabile”.

Immediatamente sul luogo del fortunato incontro, si è recato il personale della riserva naturale regionale Gole del Sagittario insieme ai volontari dell’associazione Salviamo l’Orso, che ha effettuato un sopralluogo mirato, riscontrando i segni inequivocabili del passaggio dell’orso: massi rotolati e pelo tra i rovi.

“Questa nuova segnalazione va ad aggiungersi alle molte registrate in questi ultimi 5 anni”, ha dichiarato il sindaco di Anversa degli Abruzzi, Gianni di Cesare. “Questo non solo ci rende ancora più responsabili, ma dimostra quanto sia fondamentale il nostro territorio come area di espansione dell’orso bruno marsicano, premiando gli sforzi messi in atto dalla nostra area protetta per la tutela di questa specie unica al mondo”.

Ma in termini di tutela e conservazione c’è ancora molto da fare, secondo Filomena Ricci, direttrice della riserva naturale regionale e oasi Wwf Gole del Sagittario: “Non è la prima volta che l’orso viene segnalato lungo la SS 479 e non sempre purtroppo la storia ha avuto un lieto fine: ricordiamo infatti l’orsa che venne investita nel 2013. Già Nel 2010, presso il comune di Anversa degli Abruzzi, questa riserva convocò un tavolo con gli enti preposti proponendo alcuni interventi di sicurezza stradale da attuare al fine di prevenire i danni da impatto con la fauna selvatica. Ad oggi, però, davvero poco è stato fatto. Molte sono le misure che si potrebbero attuare per ridurre il rischio da incidenti stradali lungo le infrastrutture lineari, ma per questo servono risorse. Investire parte dei fondi legati alla progettazione europea o al Masterplan per mettere in sicurezza la strada Sannita, potenziando quanto già attuato in passato dalla nostra riserva anche con il contributo recente di Salviamo l’Orso, vorrebbe dire non solo prevenire i danni da impatto con i selvatici, ma anche evitare di perdere altri preziosi esemplari della nostra fauna e soprattutto non vanificare gli sforzi che finora sono stati attuati a vari livelli per la conservazione di una specie preziosa come l’orso bruno marsicano”.