Alla San Marco di Lanciano sale il numero degli esuberi

Resta difficile la vertenza della San Marco di Lanciano: gli esuberi salgono da 60 a 80. Prorogato l’affitto degli stabilimenti di Lanciano e Atessa fino a gennaio

Il vertice tra i sindacati, la curatela e il management aziendale ha partorito ieri una soluzione tampone, per l’industria metalmeccanica che occupa in tutto 200 persone: l’affitto degli stabilimenti verrà prorogato fino a gennaio. Ma intanto, a sorpresa per i sindacati, il numero degli esuberi è salito da 60 a 80 unità. Per questi lavoratori si tenterà di accedere agli ammortizzatori sociali, in un clima di crescente tensione. In concomitanza con l’incontro di ieri, infatti, la direzione aziendale aveva chiesto ai lavoratori di restare fuori dai cancelli in quanto era saltata la trattativa per la cessione dello stabilimento e l’affitto era scaduto il 31 ottobre. Poi la proroga di tre mesi, entro i quali occorrerà trovare una soluzione per salvaguardare il futuro di una storica realtà dell’industria metalmeccanica in Val di Sangro

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.