Potrebbe essere legato anche ad una inchiesta della Procura di Vasto sulla Agenzia delle Entrate in Abruzzo, l’abbandono dell’incarico da parte del capo del personale, a pochi mesi dalla pensione

Si tratta di Roberto Nannarone, responsabile delle risorse umane dell’Agenzia delle Entrate in Abruzzo. Dal 4 novembre, l’alto funzionario ha lasciato l’Agenzia, a pochi mesi dal pensionamento ed in occasione della scadenza del contratto triennale nell’incarico alla guida dell’Ufficio Risorse Umane. Nannarone, secondo quanto si è appreso, ha motivato la sua scelta soprattutto con un grave lutto familiare, che lo ha colpito negli ultimi giorni. Ma non avrebbe nascosto, ai colleghi, uno stato d’animo provato anche dalle ultime vicissitudini professionali.

IL NUOVO FILONE – Assieme all’inchiesta della Guardia di Finanza di Pescara (ora spostata per competenza territoriale a Roma) che ha portato al coinvolgimento del capo dell’ufficio legale Giovanni Imparato (quella del filmato con la busta gialla ricevuta da un imprenditore alle porte della capitale), c’è infatti un’altra indagine, sempre della Guardia di Finanza, ma coordinata dalla Procura della Repubblica di Vasto guidata da Giampiero Di Florio. Ed è proprio in questo ulteriore filone investigativo che Nannarone ha subito nel suo ufficio aquilano l’acquisizione di fascicoli cartacei ed elettronici relativi a diverse pratiche. Anche in questa seconda inchiesta le indagini, coperte dal massimo riserbo, si riferirebbero a presunti favori a società attraverso altrettanto presunti accertamenti fiscali pilotati.

L’AGENZIA CAMBIA I VERTICI ABRUZZESI – Dopo aver sospeso Imparato, l’Agenzia delle Entrate del resto segue con particolare premura la situazione in Abruzzo, tanto da aver nominato come nuovo direttore regionale Roberto Egidi, già responsabile nazionale dell’anticorruzione, al posto di Federico Monaco, che dal 1 luglio scorso è stato trasferito alla direzione regionale dell’Umbria.

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