Abuso d’ufficio per tre giudici di Chieti?

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Abuso d’ufficio per tre giudici di Chieti? Sarà il Gip del tribunale di Campobasso a decidere se archiviare il procedimento a carico dei giudici Romandini, Iachini e Valletta.

Il Gip di Campobasso Libera Rinaldi il prossimo 7 dicembre dovrà decidere se archiviare il procedimento per abuso d’ufficio ai danni di tre giudici di Chieti, Camillo Romandini, Alberto Iachini Belisarii e Nicola Valletta, che al momento risultano indagati. Il pm molisano Lombardi ha chiesto l’archiviazione del procedimento. Un cittadino di Rapino  aveva sollevato un conflitto di interessi nei confronti dei tre giudici del tribunale di Chieti per una vicenda che riguardava una sentenza relativa ad un altro conflitto di interessi, allorquando l’allora presidente della Fira, la finanziaria regionale, Rocco Micucci si presentò quale  candidato a  sindaco nel comune della provincia di Chieti alle elezioni del 2014 e risultò vincitore. Il collegio chietino aveva respinto il conflitto di interessi per Micucci e condannato alle spese legali il cittadino.

Tutto nasce da una citazione in giudizio nei confronti di Rocco Micucci da parte di Lorenzo Torto che ha chiesto nel 2014 al Tribunale collegiale di Chieti, presieduto dal giudice Romandini, di verificare se la candidatura a sindaco di Micucci fosse in conflitto con la sua carica di presidente della Finanziaria Regionale. Il collegio ha respinto i dubbi di Torto e al termine dell’udienza ha condannato il Torto a spese legali per 8 mila euro a favore del legale di Micucci, Manuel De Monte, nominato successivamente alla presidenza della Abruzzo Sviluppo, società in house della Regione. Torto si è appellato in Cassazione e ha chiesto la sospensiva della sanzione allo stesso collegio che lo ha condannato, motivando anche l’eventuale conflitto di interessi tra alcuni giudici e il presidente della Fira Micucci. Sospensiva, che secondo quanto  ha affermato Lorenzo Torto, prima è stata  concessa e poi revocata. Per il cittadino di Rapino  alcuni giudici avrebbero rapporto di interesse o collegamenti all’interno della stessa Fira. Ma a stabilirlo sarà il Gip Rinaldi nell’udienza del 7 dicembre prossimo.