Abruzzo, sos depuratori in vista dell’estate

Depuratori-Foro-Acqua

Abruzzo, sos depuratori in vista dell’estate: l’appello rivolto dall’Itf, l’associazione degli imprenditori turistici di Francavilla, all’amministratore unico dell’Aca Vincenzo Baldassarre.

Non occorrerebbe scomodare Massimo Catalano, il re delle ovvietà, per sapere che quando una “cosa pubblica” si rompe è legittimo attendersi che l’ente ente pubblico la ripari. Così, per esempio, nessuno sentirebbe il bisogno di sollecitare all’Aca, l’azienda acquedottistica dell’area pescarese, a riparare i guasti ai depuratori, forieri l’estate scorsa di una dolorosa serie di divieti di balneazione. Ma poiché questo non è un mondo ideale e nemmeno il migliore dei mondi possibili, l’invito dei balneatori dell’Itf all’Aca più che ovvio diventa necessario. Carta canta, come si dice, e che nell’estate 2016 non si dica che nessuno ci aveva pensato. Il quotidiano Il Centro oggi riporta alcuni passi della promessa strappata all’Aca dal presidente della Itf, Mauro Cioffi, il quale racconta che nel mese di dicembre una delegazione dell’associazione dei balneatori di Francavilla è stata ricevuta dall’amministratore unico dell’Aca, Vincenzo Baldassarre. Ed è proprio a lui che i balneatori hanno chiesto di impegnarsi al massimo per evitare che quanto accaduto l’estate scorsa si ripeta. La stagione balneare può sembrare lontana, ma visto che occorrono soldi e lavori per produrre interventi risolutivi su una rete obsoleta e su depuratori stanchi o insufficienti, stavolta sarebbe meglio muoversi per tempo. Il turismo abruzzese non può davvero permettersi un’altra estate scandita dai divieti di balneazione; perché, come direbbe Catalano, “E’ meglio andare in vacanza in una città con il mare pulito che in una in cui l’acqua è inquinata”.