A Pescara il XVI festival de “Il fiume e la memoria”

Nel centro storico di Pescara, dal 18 al 23 luglio, torna il festival “Il fiume e la memoria”, quest’anno alla sua sedicesima edizione.

Il festival, che ormai dalla fine degli anni ’90 anima con spettacoli di teatro, concerti, retrospettive cinematografiche, mostre, esposizioni ed eventi pubblici l’attività culturale nel centro storico di Pescara, torna a essere protagonista anche per l’estate 2017 con un cartellone di sedici appuntamenti in programma dal 18 al 23 luglio.

“La priorità è innovare e creare occasioni culturali con iniziative che possono rinnovare la proposta della città, ma se da un lato è prioritario innovare il tipo di offerta culturale, altrettanto importante è mantenere iniziative storiche che la città ama da sempre”, ha dichiarato l’assessore alla cultura del comune di Pescara, Giovanni Di Iacovo. “L’unica iniziativa robusta, che riesce a riunire un programma alto con un aspetto popolare è il fiume e la memoria di Pescara. Si tratta di un’iniziativa che ha sempre appassionato, perla di un programma di cui il centro storico è protagonista. Questa iniziativa ha ritrovato sia i frequentatori che gli operatori della zona, in cerca di cose belle a cui appassionarsi. Anche quest’anno abbiamo di fronte un programma ricchissimo e diversificato per linguaggi e declinazioni culturali, a garanzia che Pescara vecchia è una zona che vogliamo riqualificare e che amiamo. Questa rassegna è un formidabile antidoto a tutto ciò che incombe su questa parte di città, un momento di aggregazione e attrazione importante del nostro calendario, e credo possa crescere ancora per raccontare un’esperienza diversa da quella che finisce sulle pagine di cronaca. Ci è riuscito negli anni scorsi, lo faremo ancora, grazie anche a un programma di altissima valenza culturale”.

“Negli anni passati è come se ci fosse stato una sorta di corto circuito tra le istanze di cittadini, operatori e turisti e i rappresentanti che di quelle istanze avrebbero dovuto farsi interpret”, ha affermato Milo Vallone, ideatore e direttore artistico del festival. “Con il perdurare di questo disinteresse a rimetterci, in termini di sviluppo e decoro rischia di essere proprio la zona interessata, che, orfana di un’adeguata e mirata politica culturale e turistica e abbandonata a una crescita e a uno sviluppo disorganico, si ritrova da qualche anno a essere un luogo che rischia di smarrire in modo drastico le reali potenzialità ricettive. Anni fa ci occupammo della valorizzazione e contribuimmo in modo decisivo alla trasformazione di quell’area. Oggi ci prefissiamo l’obiettivo, di rianimarla. Sono contento di aver riscontrato in questa amministrazione, principalmente attraverso l’assessore alla cultura Giovanni Di Iacovo, le sensibilità necessarie per farsi interpreti, mediatori e promotori di questo che ci auspichiamo essere, nel giro di pochi anni, un nuovo rinascimento di quell’area. Novità di queste ultime edizioni è una particolare sollecitazione avuta anche dall’istituzione regionale che in 15 anni, non è mai stata tra i soggetti protagonisti dell’unico evento che celebra il suo fiume. Ci auguriamo che la cultura, l’arte e la bellezza tornino ad animare e a riappropriarsi di quegli spazi, così come la più naturale vocazione di un qualsiasi centro storico esige e, perché no, per le prossime edizioni, trova spazio anche la speranza di poter risalire il nostro fiume portando arte e bellezza su tutti gli argini del suo letto. Dalla foce alla sorgente”.

Dunque da martedì 18 a domenica 23 luglio torna il festival con sedici appuntamenti tra spettacoli e performance e cinque esposizioni, per un totale di 110 performer coinvolti. A ogni spettacolo sarà abbinata dunque un’associazione no-profit che, introducendo l’evento, avrà spazio e modo di sensibilizzare il pubblico verso le cause umanitarie per le quali si batte.

Di seguito il cartellone della XVI edizione del festival.

Dal 18 al 23 luglio – sezione espositiva – contest (corso Manthonè, via delle Caserme, centro storico):
– “Mater Water”: esposizione di pittura sul tema dell’acqua;
– “Universi”: divulgazione di poesie incentrate sul tema del tempo e della memoria;
– “Viandanti”: mostra fotografica sul tema del viaggio;
– “Vietato NON toccare”: esposizione dell’artista del cuoio Andrea De Marinis.

Programma degli spettacoli:
Martedì 18 luglio:
– ore 21,15, largo dei Frentani: LUIGI “GRECHI” DE GREGORI è PASTORE DI NUVOLE. L’ autore de “Il bandito e il campione” in un incontro-concerto per “Il fiume e la memoria”. Il fiume è di per sé da sempre simbolo del tempo che passa e le canzoni di Grechi sono sempre state dense di riferimenti a tempi, persone e luoghi perduti, a cominciare dalla nota canzone portata al successo da Francesco. Se a questo aggiungiamo che Luigi ha passato sei anni della prima gioventù sulle rive dell’Aterno, si potrà capire che la sua esibizione avrà per lui un significato molto speciale.
– ore 22,45, via delle Caserme: Andrea De Marinis presenta la sua esposizione “Vietato non toccare”, introspettiva ironica nella sessualità dei nostri giorni; introduzione della professoressa Gabriella Ciaffarini.

Mercoledì 19 luglio:
– ore 21,15, piazza Garibaldi: in anteprima nazionale “La torre di Babele” presenta “Il circo di zampa”, scritto, diretto e interpretato da Michele Di Mauro, con gli attori della compagnia “La torre di Babele”.
– ore 22,15, corso Manthonè: Movie ‘n’ Jazz Trio in concerto: le più belle musiche da film della cinematografia internazionale, rivisitate in chiave jazz. Con Jenny Forestieri alla voce, Lorenzo Mazzocchetti al piano e Giorgio Pelagatti al contrabbasso.

Giovedì 20 luglio:
– ore 20,15, via delle Caserme e corso Manthonè: “Sotto un calice di stelle”, cena a lume di candela per le vie del centro storico. Per l’occasione via delle Caserme e corso Manthonè saranno illuminate solo dalla luce delle candele… e delle stelle. In collaborazione con i ristoratori del centro storico.
– ore 21,15, largo dei Frentani: i promotori dell’iniziativa sociale “Uno spot per l’Abruzzo” presentano
“La terra dell’anima”, un viaggio tra il passato, il presente e il futuro delle terra e delle genti d’Abruzzo, un incontro/spettacolo per valorizzare le risorse artistiche, ambientali e gastronomiche del nostro territorio, con performance live e proiezioni di video in prima nazionale. Parteciperanno tra gli altri: l’attore e regista Walter Nanni, la sceneggiatrice Gisella Orsini, i registi Dino Viani e Roberto Zazzera e Gabriele Nardis.
– ore 22,45, via delle Caserme: concerto di space/soul con Tangram. Elias Caruso (voce e chitarra), Emanuele Carulli (basso e chitarra), Valerio Pompei (batteria e produzione musicale), Francesco Fatale (tastiere e synth), Mattia Carozza (sax, basso e synth).
– ore 22,45, via delle Caserme: concerto di jazz manouche con i Remember Django duo, con Flavio Piermatteo (sassofono) e Danilo Cantagallo (chitarra).

Venerdì 21 luglio:
Sezione aperitivo
Ore 19:45 –Caffè letterario
“La Pescara: anima di un Fiume”
Alla scoperta del Fiume Pescara tra natura, cultura e paesaggi.
Relatori:
Dott.ssa Pierlisa Di Felice, direttrice della riserva delle sorgenti del Pescara
Dott. Giovanni Damiani direttore tecnico dell’ARTA Abruzzo
Moderatore: Stefano De Ritis.
Con la partecipazione dell’attore Milo Vallone che leggerà brani di Gabriele D’Annunzio dedicati al fiume

Ore 21.15 – Largo dei Frentani
“il Fiume e la Memoria” presenta
“Womanità 3.0”. Spettacolo teatrale.
Un viaggio tra la leggerezza dell’ironia e la forza della satira, nel mondo femminile.
Dieci attrici e altrettanti monologhi.
Con testi di Stefano Benni, Dario Fo, Lella Costa ed altri.
Regia di Massimiliano Elia.

Ore 22.30 – Largo dei Frentani
Il Circolo Aternino presenta la proiezione del documentario
“La sindrome di Penelope”. Realizzato da Studioluce.
Con la supervisione di Luciano Menoni
Vizi, vezzi e virtù della città di Pescara, tra passato e presente… alla ricerca del suo futuro.
Interverranno, tra gli altri: il Prof. Enzo Fimiani e il Prof. Pasquale Tunzi

Sabato 22

Sezione Aperitivo
Ore 19:45 – Via delle Caserme c/o MamiWata
Presentazione dei romanzi, editi da Tabula Fati:
“Nero è il cuore del papavero” di Patrizia Tocci
“NEMESIS, una storia del tempo antico” di Giancarlo Giuliani

Ore 20:45–Via delle Caserme e Corso Manthonè
“La Voce, in terra d’Abruzzi”.

Reading itinerante per le vie del centro storico.
Da Ovidio a Flaiano, per via delle Caserme e Corso Manthonè, una compagnia di attori darà voce ai più rappresentativi autori della nostra terra.

Ore 22:15–Museo delle Genti d’Abruzzo
“La Voce, in terra d’Abruzzi”.
Il reading che vedrà una compagnia di attori dare voce ai più rappresentativi autori della nostra terra, si sposterà, in “seconda serata” all’interno del Museo delle Genti d’Abruzzo che per l’occasione provvederà ad una straordinaria apertura serale con visite guidate.

Domenica 23
Sezione Aperitivo
Ore 19:45 – Caffè letterario
Presentazione del libro
“L’enigma di un genio”
Capire il linguaggio di Federico Fellini.
Di Jamshid Ashough.
Con l’ausilio della proiezione di un audiovisivo si tenterà di spiegare: l’enigma di un genio.

Ore 21:15 – Piazza Garibaldi
Finale del Premio “il Nuovo Satiro”
Contest di satira per nuovi comici.
Serata “finale” della seconda edizione del Premio che si propone di scovare e promuovere nuovi talenti comici e satirici del panorama nazionale.
La serata vedrà una giuria composta da artisti di chiara fama nazionale, tra questi:
Federico Perrotta, Vincenzo Olivieri, Milo Vallone
e Andrea Roncato, presidente di giuria che assegnerà una targa speciale in memoria di Paolo Villaggio.

Direzione Artistica
Milo Vallone
Il nostro Staff:

Milo Vallone: direzione artistica
Massimiliano Elia: consulenza artistica
Luca Pompei: ufficio stampa

Krizia Sportelli: relazioni esterne
Gianluca Del Biondo: responsabile tecnico
Alessia Morelli: responsabile di segreteria
Ylenia Ciarma: coordinamento logistico

1 Commento su "A Pescara il XVI festival de “Il fiume e la memoria”"

  1. david celiborti | 14/07/2017 di 10:45 |

    Sì va bene tutto è una festa o meglio un festival! In Italia in particolare Pescara si festeggiano così i momenti estivi! Esiste la sagra del caciocavallo, della pizza fritta, del lombricco, delle farfalle,del tartufo rosso: tutto questo quando all’origine di tutto c’è dissesto, proprio a proposito del fiume, sporco inquinato, intasato da anni dove un peschereccio non riesce a passare dove l’aliscafo che collegava Pescara a Spalato è scomparso, si celebra, cosa si celebra …la morte del fiume?

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