A Guardiagrele la festa della cittadinanza: sì allo ius soli

A Guardiagrele la festa della cittadinanza nelle scuole: “Lo ius soli come segno di civiltà”.

“Un segno di civiltà tra le tante osservazioni fuori luogo sul tema dello ius soli”: così si legge sui volantini diffusi nelle scuole e in paese per invitare la cittadinanza a partecipare alla festa della cittadinanza che si terrà oggi pomeriggio alle 18 nella scuola elementare di via Cavalieri. Sui volantini in una vignetta un adulto chiede a una bambina: “Nella tua scuola ci sono stranieri?”, “Non so, nella mia scuola ci sono solo bambini”, risponde la piccola. E’ tutto qui il senso della giornata dedicata alla cittadinanza.

“A Guardiagrele ci sono circa 100 residenti nati da genitori stranieri”, dichiara il sindaco Simone Dal Pozzo, rivelando i dati dello stato civile del comune, e per il quale lo ius soli è una battaglia di civiltà.

“Essere alunno oggi e cittadino domani: questa è la vera pratica della cittadinanza, al di là di ogni dibattito politico e sociale sullo ius soli”, afferma Daniela Marsibilio,  dirigente scolastica del circolo didattico Modesto Dalla Porta di via Cavalieri, che ribadisce l’importanza dell’educazione culturale prima di tutto e dei principi alla base della convivenza e dell’accettazione dell’altro.

Per Alba Del Rosario, dirigente scolastica dell’istituto onnicomprensivo Nicola da Guardiagrele di via Farina, l’invito rivolto alle famiglie a partecipare alla giornata della cittadinanza è un modo per invitare gli adulti a riflettere sul tema dello ius soli e per sensibilizzare le coscienze, affinché anche la politica sia spronata ad accelerare l’iter di approvazione della legge.