Omicidio Di Marco a Chieti, 30 anni a Cipressi

Con il rito abbreviato accolte le richieste dell’accusa. Per l’omicidio Di Marco a Chieti inflitti 30 anni a Emanuele Cipressi

Il giudice di Chieti Isabella Allieri ha condannato a trent’anni di reclusione Emanuele Cipressi, il 25enne teatino che la notte del 9 ottobre del 2016 dinanzi ad un circolo privato di Chieti scalo uccise il musicista Fausto Di Marco, di 40 anni, colpendolo con un coccio di vetro alla gola. Il giudice ha accolto in pieno la richiesta del Pubblico Ministero Giancarlo Ciani che ha contestato tre aggravanti ovvero i futili motivi, la minorata difesa e il mezzo insidioso. Il giudice ha inoltre condannato Cipressi, che al momento della lettura della sentenza non era in Aula, a pagare una provvisionale di centomila euro ciascuno alle due parti civili costituite ovvero Pio Di Marco e Florinda D’Aloisio rispettivamente fratello e madre della vittima. Il processo si è svolto con rito abbreviato. Secondo i difensori di Cipressi, gli avvocati Marco Femminella e Omar Sanelli, non vi era volontà omicida da parte del loro assistito ma si è trattato di un omicidio preterintenzionale. Annunciato ricorso in appello.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.