Madonna che scappa a Sulmona: corsa perfetta davanti a 10mila

Nessun cedimento e auspìci positivi per la tradizionale “Madonna che scappa” di Sulmona, nel giorno di Pasqua: corsa riuscita davanti a 10mila spettatori entusiasti

Oltre diecimila persone hanno assistito alla “Madonna che scappa”, la tradizionale manifestazione della Pasqua sulmonese considerata tra le più belle d’Italia. Pochi minuti prima della corsa prevista come tradizione a mezzogiorno in punto, la pioggia ha smesso di cadere su piazza Garibaldi, lasciando spazio a un timido raggio di sole che ha reso ancora suggestiva la corsa. Sulmona quest’anno sta celebrando anche il Bimillenario della nascita di Ovidio, con cerimonie che dureranno un anno intero e che richiamano studiosi e pubblico da tutto il mondo: la Madonna che scappa si è inserita nel calendario dall’esterno ma sempre con grande successo.

LA CORSA – Una corsa quasi perfetta con la statua della Madonna che si è piegata leggermente sulla sinistra, ma solo gli occhi più attenti e gli obiettivi dei fotografi hanno registrato il lieve ondeggiamento. Per il resto tutto come previsto con il manto nero che è caduto in modo impeccabile all’altezza del fontanone della piazza, lasciando il posto all’abito verde, segno di speranza e di rinascita. Unico fuori programma la sostituzione all’ultimo momento di uno dei componenti della quadriglia: Fausto Proietti ha lasciato il posto a Giuseppe Pera, per un problema muscolare accusato alla vigilia della corsa. Le emozione si rinnova da secoli e fino a qualche anno fa la corsa della Madonna che scappa in piazza era legata ai ritmi della vita contadina: dal suo andamento, infatti, le famiglie che lavoravano nei campi traevano indicazioni e presagi circa l’andamento dell’anno agricolo e possibili calamità naturali.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.