Sulmona – Contro la centrale Snam appello a Greenpeace

snam sulmonaL’associazione Insieme per il Centro Abruzzo lancia un appello a Greenpeace, Legambiente e Wwf affinché intervengano sul progetto Snam che prevede la realizzazione di una centrale di compressione del gas a Sulmona e un metanodotto che dovrebbe attraversare la dorsale appenninica abruzzese ( la zona con il più alto rischio sismico della regione) “per trovare la migliore soluzione possibile allo scopo di tutelare la salute delle popolazioni interessate dal metanodotto ed il patrimonio ambientale nazionale appenninico”. “In particolare – sottolinea il presidente dell’associazione Antonio Ruffini – il nuovo tracciato si va a sovrapporre al Progetto A.P.E. (Appennino Parco d’Europa), il più importante progetto di sistema avviato a suo tempo nel nostro Paese, ai fini della Conservazione della Natura e dello Sviluppo Sostenibile. “La realizzazione di tale metanodotto, così come progettato, comporterà inevitabilmente una sensibile alterazione degli habitat naturali per l’impossibilità di ripristinare le condizioni ecosistemiche preesistenti. Ruffini spiega ancora come l’opera sia stata approvata dalla Commissione Via del Ministero dell’Ambiente mentre quello dello Sviluppo Economico abbia, invece, approvato la centrale di compressione a Sulmona, la cui dannosità é stata denunciata anche dai medici del territorio a causa delle emissioni di polveri nocive per la salute che faciliterebbero lo sviluppo di patologie al l’apparato cardiocircolatorio quali ictus e infarti.

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