Esame di Maturità: Tacito e Plutarco al Classico, grande ansia per la seconda prova scritta

Il giorno della seconda prova scritta per la Maturità 2019 è arrivato. Tacito e Plutarco al Classico. Un problema su un condensatore allo Scientifico. Grande ansia per la seconda prova scritta: 6 ore chini sui fogli gli 11 mila studenti abruzzesi.

Per lo Scientifico la struttura della prova prevede la soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra otto proposti. Il compito di fisica proposto stamane ai maturandi prevede un problema da risolvere su un condensatore. La seconda prova riguarda complessivamente le due discipline caratterizzanti: matematica e fisica.

Per Scienze Umane, la traccia parte dai testi tratti da “Lettera a una professoressa”, libro del 1967 scritto da alcuni ragazzi della scuola di Barbiana, sotto la supervisione di don Lorenzo Milani e “Storia della scuola” del professore abruzzese Saverio Santamaita.

Dall’autoritratto al selfie la traccia proposta oggi ai maturandi dell’artistico indirizzo arti figurative plastico scultoreo.

I quattro rischi del business e il conto economico di Alfa spa dal quale emerga il miglioramento del risultato economico e del rischio di credito, sono contenuti nella seconda prova di Economia aziendale. Seguono poi una serie di quesiti: il candidato deve sceglierne due.

Lo spauracchio della prova multidisciplinare ha tenuto svegli 520 mila studenti, intanto sui social i maturandi hanno ingannato l’attesa provando a confortarsi tra battute ironiche e messaggi di speranza. Ansia a livelli esagerati per gli studenti italiani, visto che la prova di oggi è ritenuta più complessa rispetto a quella degli anni passati, e sono molti a temerla ancora di più del famoso orale finale. I maturandi hanno varcato le soglie dei rispettivi istituti scolastici con l’apprensione ma consci che quando avranno finito lo scritto di oggi saranno già a due/terzi della maturità, iniziando a intravedere la luce in fondo al tunnel dopo un’annata in cui il chiodo fisso è stato ovviamente la “matura”.

La durata resta la medesima per la prima prova, ovvero 6 ore ma potrebbero esserci variazioni a seconda dei licei e degli indirizzi di Tecnici e Professionali. Il Miur ha scelto per ogni indirizzo di studio una o più materie specifiche per la seconda prova – per questo viene considerata “mista”. A differenza di come era strutturata quella dello scorso anno la riforma ha “allargato” la prova d’indirizzo sdoppiando di fatto le materie: Latino e Greco al classico, Matematica e Fisica allo scientifico, ma anche Scienze umane e Diritto ed Economia al liceo delle scienze umane (opzione economico-sociale), Discipline turistiche e aziendali e Inglese all’istituto tecnico per il turismo, Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l’alberghiero.